La Via del BenEssere
- Martina
- 6 mag 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Che cos’è il Benessere olistico e perché è importante parlarne oggi?
L’approccio è comune a molte discipline che definiamo “alternative”, sia millenarie arti orientali che modernissime tecniche occidentali all’avanguardia, ed è quello di considerare l’uomo come un’unità. All’opposto della specializzazione che regna nella medicina occidentale contemporanea, che tende a considerare ogni parte come una parte a sé e l’individuo come una somma di parti fisiche o psichiche più o meno malate, nella visione olistica la persona è guardata nella sua interezza e unicità. L’operatore, allora, non cura il sintomo, ma ricerca la causa, ascolta la persona e stimola l’autoguarigione attraverso il riequilibrio. In quest’ottica la salute non è solo l’assenza di malattie ma una condizione di armonia della persona a tutti i livelli: fisico, emotivo, sociale e spirituale.
La scena è classica: il dottore ti visita e poi tira fuori una diagnosi fatta di termini difficilmente comprensibili e poi compila una ricetta, anch’essa difficilmente comprensibile, in cui c’è qualche farmaco che conosciamo superficialmente. Noi, passivamente, obbediamo e deglutiamo e spesso guariamo, ma senza capire cosa ci sta succedendo. Questo è il punto. Le disclipline olistiche si muovono nell’ambito della crescita personale dove l’operatore, che sia un insegnante di Yoga o Taiji o un Terapeuta Bioenergetico ti accompagnano in un percorso di consapevolezza, lavorando sulla coscienza di sé e della realtà che ci circonda.
Le due visioni tendono ad essere messe in contraddizione, ma oggi nella nostra società potrebbero essere complementari.
Il Ben Essere, invece è uno stato di armonia che si raggiunge attraverso un cammino di consapevolezza. Il viaggio può avere varie forme, tutte molto affascinanti. Ognuno scelga la propria… Vivere Bene è un’Arte!
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